La ragazza è stata sequestrata a Badia Polesine fra aprile e maggio di due anni fa, tenuta chiusa in appartamento, minacciata e pestata. È un vero e proprio calvario quello che secondo l'accusa sarebbe stata costretta a subire una ragazzina all'epoca dei fatti di appena 15 anni, in un appartamento di Badia Polesine.
Qui infatti avrebbe subìto botte, minacce e limitazioni della libertà personale che per la Procura equivalgono a violenza privata e sequestro di persona. L'accusa prende in esame un arco di tempo che va da aprile all'11 maggio del 2012. Ieri sono stati rinviati a giudizio Rahhal Essahaoui, marocchino di 27 anni, e Manuela Josefa Amador Mirallles, 33enne spagnola. All'epoca dei fatti i due vivevano in Polesine, ma ora si sono trasferiti all'estero. La vittima è una giovane marocchina oggi 17enne.di Lorenzo Zoli