Momenti di panico a Villa d'Adige, frazione di Badia: la gente chiama i carabinieri, ma era un'esercitazione
La scena, descritta da quanti l'hanno vissuta in prima persona, era surreale. Militari dell'esercito in mimetica, fucile d'assalto in mano, che si aggiravano per Villa d'Adige, frazione di Badia posta poco prima del confine con il Veronese. Apparizioni che hanno preoccupato più di un residente. Alcuni dei quali, tra l'altro, erano da non molto rincasati dalla Festa della polenta che nella seconda metà di settembre, rende la frazione badiese meta di tantissimi visitatori. Il fenomeno è iniziato tra mezzanotte e l'una. E più di una persona si è spaventata, anche perché, dai primi resoconti, pare che i militari si siano spinti molto vicini alle case. Alla fine alcuni residenti sono scesi in strada e preoccupati hanno formato un crocchio di persone per cercare di capire cosa fosse meglio fare. La decisione è stata quella di fare una telefonata collettiva alle forze dell'ordine, per spiegare la situazione ed esprimere anche il disagio dei residenti stessi, intimoriti da quelle figure in mimetica, armate sino ai denti. Sul posto sono state presto inviate due pattuglie dei carabinieri. I soldati, infatti, erano di stanza all'ottavo reggimento Genio guastatori di Legnago. E a quanto è stato accertato, erano impegnati in una esercitazione in notturna.