Un'attrice si è finta interessata a lavorare nel club: i video all'esame della procura Un night subito dopo il confine con la provincia di Rovigo , gestito da due polesani di Melara, il titolare e la ex moglie.
Nel quale, a pagamento, sarebbe possibile fare sesso con le figuranti di sala. Che versano a chi "regge il giro", poi, il 25% dei propri guadagni. La procura e i carabinieri indagano sull'ipotesi di prostituzione. Oggetto di una inchiesta della trasmissione "Le Iene", che ha organizzato una trappola reclutando una attrice che si è finta interessata a lavorare all'interno del locale di Correggioli. È in questo modo che è venuto a galla il tutto. Il night, aperto tre sere la settimana, all'iniziale attività di consumazione di drink e spettacoli di ballo avrebbe di recente associato l'opportunità di fare sesso nei privé. Per una tariffa base di 100 euro.di Lorenzo Zoli